Il Lokalino è uno spazio di promozione della cultura giovane. e’ un luogo di partecipazione giovanile alla vita culturale del proprio territorio. E’ una sala prove musicali e uno studio  di registrazione. E’ realizzazione di eventi, corsi, letture, espozioni artistiche, altro, etc, per i giovani.

Il Lokalino è una risposta concreta che attraverso l’ascolto e la promozione del protagonismo giovanile propone attività artistiche capaci di dar voce alla cultura giovane.

A Morbegno esiste un luogo particolarmente ed espressamente rivolto ai ragazzi, dove è dato spazio al loro protagonismo e alla loro creatività e dove i loro “prodotti artistici” anno modo di essere “messi in mostra”.
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STORIA

La Cooperativa Sociale Grandangolo (ex Cooperativa Insieme) e il Comune di Morbegno collaborano con continuità dal 1995 nella realizzazione di progetti e interventi finalizzati alla promozione della realtà giovanile locale, grazie ad alcuni progetti che si sono susseguiti nel tempo come: Progetto “R-Accordi 2010-2012”, cofinanziato sul bando “leggi di settore” dell’Ufficio di Piano di Morbegno; progetto “Dai Pezzi al Puzzle” finalizzato a costruire e rafforzare legami nelle comunità territoriali (2012/15); progetto “Tutti in Scena (2015/18) entrambi finanziati dalla Fondazione Cariplo.

Il nuovo centro giovanile ha avuto una lunga gestazione che, partendo dall’esperienza dalla storica sala prove del Lokalino, è giunta fino ad oggi; anche attraverso gli stimoli rivolti all’Amministrazione Comunale dai giovani gruppi musicali che suonavano nella sala prove e le progettualità portate avanti dalla Cooperativa Grandangolo.

FINALITA’

• valorizzare e promuovere il protagonismo giovanile nella sue varie forme;

• promuovere un polo di aggregazione culturale, che sia artistico, educativo, ricreativo, per i giovani di Morbegno e del mandamento;

• promuovere raccordo e integrazione con i progetti, i servizi, le organizzazioni presenti sul territorio e operanti in ambito giovanile;

• garantire la partecipazione attiva dei giovani del territorio, sia in quanto offerta di servizi, sia in quanto costruzione condivisa di progettualità;

• qualificare il servizio quale osservatorio privilegiato del mondo giovanile, luogo di confine nel quale sperimentare modalità di aggancio e partecipazione attiva dei giovani, ma anche dove entrare in relazione con dinamiche complesse e problematiche legate al delicato percorso di passaggio verso l’età adulta;

• fungere da spazio a disposizione delle attività e/o dei servizi presenti sul territorio comunale rivolti alle fasce giovanili (a titolo d’esempio: il centro ricreativo diurno).

• Essere a disposizione di Famiglie e associazioni per finalità aggregative, socializzanti o formative.